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Ben 15 paesi
membri dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA)
producono cacao, che spesso viene coltivato da piccoli e medi
produttori mentre il cacao, nella maggior parte dei casi, viene
lavorato nel resto del Mondo.
E’ per
questo che l’IILA, con il finanziamento della Cooperazione
Italiana allo Sviluppo, ha voluto promuovere il progetto
CHOCOLATINO volto ad aumentare la capacità produttiva ed
esportatrice dei paesi latinoamericani nel settore del cacao e a
dare impulso all’industrializzazione per generare maggior
valore aggiunto che abbia un forte impatto sullo sviluppo
economico e sociale dei produttori locali.
Per raggiungere
l’ambizioso obiettivo l’IILA in collaborazione con
Eurochocolate, Camera di Commercio Italiana dell’Ecuador,
FIE e PROFILE realizzerà le seguenti attività
specifiche:
- Corso di Formazione per
artigiani e PMI latinoamericane tenuto da esperti italiani.
- Seminario Istituzionale sul
settore del cacao dove esperti del settore italiani e
latinoamericani avranno un confronto su tematiche critiche per lo
sviluppo coesivo dei piccoli produttori locali.
- Incontro tra piccoli produttori di
cacao latinoamericani e cioccolatieri italiani
- Tavolo di Lavoro conclusivo e
propositivo con la partecipazione di autorità, esperti,
rappresentanti delle associazioni e del settore del cacao ed
istituti finanziari
Il settore cacao
in America Latina presenta, come detto sopra, interessanti
prospettive per il futuro. La qualità superiore della
produzione latinoamericana la qualifica come fonte di
approvvigionamento ideale per la produzione cioccolatiera
europea, polo d’eccellenza mondiale nel settore. La scarsa
conoscenza, l’assenza di strutture di pre/semilavorazione
del cacao adeguate e la cultura relativamente poco sviluppata
della produzione di cioccolato impediscono però che il
lavoro del settore cacao, e quindi tutti gli operatori della
filiera in America Latina, vengano adeguatamente remunerati.
All’aumentare dei volumi di esportazione del cacao
latinoamericano non corrisponde, insomma, un adeguato incremento
in termini economici e di benessere, a dispetto delle indiscusse
potenzialità che il settore presenta.
Lo scopo del
progetto è dunque quello di dare impulso allo sviluppo dei
processi di coltivazione e selezione dei raccolti, e soprattutto
ad una progressiva industrializzazione del settore che permetta
di effettuare le prime fasi di lavorazione del cacao già in
loco, conferendo un importantissimo valore aggiunto ed una
maggiore “appetibilità” del prodotto-cacao sul
mercato internazionale, una migliore retribuzione per le
esportazioni ed, in prospettiva, lo sviluppo di una reale
ricchezza per le filiere del cacao e quindi per i relativi Paesi
di appartenenza.
Le piccole e
medie imprese partecipanti al progetto avranno la
possibilità di entrare in contatto
direttamente con le realtà produttive
latinoamericane del settore cacao, instaurare
relazioni commerciali e partnership, valutare le
opportunità di aprire canali di approvvigionamento
diretto con la prospettiva di ottenere forniture
specificamente ritagliate sulle proprie esigenze, in particolare
per quanto riguarda la rigidità degli standard qualitativi
del prodotto richiesti dal mercato europeo, che rappresentano
attualmente per la loro severità e la conseguente
discordanza con parte dell’offerta mondiale di cacao uno
dei principali ostacoli al potenziamento degli scambi tra
trasformatori europei e produttori extraeuropei.
I
produttori di cioccolato di qualità, dal piccolo artigiano
sino alle GDO con prodotti a proprio marchio, avranno la
possibilità di andare ad interagire direttamente con
produttori e potenziali partner commerciali, garantendosi
opportunità vantaggiose di scambio, una riduzione dei costi
di trasporto e conservazione come conseguenza della
pre-lavorazione nei luoghi di produzione del cacao ed un accesso
preferenziale sui nuovi mercati che l’iniziativa andrà
a schiudere.
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