A seguito della Conferenza Stampa di ieri, nel corso della quale è stata presentata l’iniziativa #recoveryfond, la stampa locale ha anche dato spazio, in maniera necessariamente sintetica, ad alcuni temi che riguardano le problematiche connesse alla gestione dei flussi di Eurochocolate 2020 attingendo ad alcune dichiarazioni rilasciate da Eugenio Guarducci, Presidente di Eurochocolate.
Da più parti, in particolare da singoli cittadini, Associazioni di Categoria e altri soggetti a vario titolo interessati o coinvolti, sono quindi pervenute richieste di chiarimenti per meglio comprendere le misure messe in campo dall’Organizzazione, al fine di poter fare appropriate valutazioni ed evitando che le opinioni possano essere basate sul mero “passaparola”.
“Abbiamo pertanto ritenuto utile – dichiara Eugenio Guarducci – dare informazioni più dettagliate, quanto meno quelle più significative, riguardo il Piano di Gestione dei Flussi in attesa che lo stesso sia valutato dal CTS Umbria, convocato – da quanto ci risulta – per Lunedi 28 Settembre”.
ll Piano Gestione Flussi di Eurochocolate fa proprie le direttive emanate nel DPCM dell’8 Agosto 2020, in particolare a quelle che disciplinano le attività di Sagre e Fiere Locali. Prima di entrare nei dettagli del piano è importante sottolineare che il format di Eurochocolate è stato ovviamente rivisto prevedendo di rinunciare a tutte quelle iniziative che possono creare problemi di assembramento, a partire dalle Sculture di Cioccolato, al circuito legato alle ChocoCard, fino all’Eurochocolate World e non solo, mantenendo però intatto il format festoso e goloso dell’evento che risentirà così, fisiologicamente, di un calo di visitatori. Il Piano va pertanto a incentivare anche un ulteriore decongestionamento nelle giornate tradizionalmente più affollate introducendo progettualità mai messe in campo in passato.
Il primo tema affrontato dal Piano è il dimensionamento di Eurochocolate, ovvero la massima capienza che può essere prevista nell’area coinvolta dall’evento e in quelle direttamente connesse. Sono stati pertanto applicati dei coefficienti di occupazione aerea molto prudenziali – condivisi, in primis, con gli Uffici del Comune di Perugia e, successivamente, con la Questura – che prevedono 1 persona ogni 3 mq per le aree di alta pedonabilità, 1 persona ogni 4 mq per le aree di media pedonabilità e 1 persona ogni 5 mq per le aree di bassa pedonabilità. Applicando questi coefficienti la massima capienza dell’intera area di svolgimento della manifestazione è quindi di 8.284 persone in contemporanea, come si può evincere dalla planimetria allegata. La visita media di un turista di Eurochocolate è di circa 3-4 ore, si prevede quindi una rotazione massima durante la giornata di circa 24.000 visitatori.
Il secondo tema affrontato dal piano è quello relativo alla profilazione dei visitatori. Tutti coloro che, nelle giornate di Sabato e Domenica, vorranno accedere agli stand di Eurochocolate, saranno obbligati a iscriversi in anticipo sul portale www.eurochocolate.com , a lasciare i propri dati e ad effettuare un pagamento di 10 euro che consente di ritirare un Kit di prodotti a base cioccolato (la casetta Choco in Casa contenente 8 cioccolatini e 10 Monete di Cioccolato), un braccialetto di riconoscimento che permetterà l’ingresso esclusivo agli stand della manifestazione, la card Tracciok e i biglietti a/r da Pian di Massiano o Fontivegge per accedere alle vetture Minimetro o Bus Navetta. Il Kit dovrà essere ritirato ritirato il giorno della visita alla manifestazione presso i Ciock Point di Pian di Massiano e Stazione Fontivegge dietro presentazione del voucher di prenotazione. Per coloro che non usufruiranno dei servizi di trasporto il costo del pacchetto è di 7 euro e potranno accreditarsi nei Ciock Point di Piazza Matteotti o in quello posizionato presso il Bus Terminal di Piazza Partigiani. Questo servizio sarà esclusivamente dedicato ai residenti del cento storico e ai turisti ospiti delle strutture ricettive dell’Acropoli.
Il controllo della massima capienza è un altro punto cardine del Piano e sarà effettuato presso i 14 varchi di ingresso, per l’occasione rinominati Ciock In, dislocati nel Centro Storico di Perugia. Il loro posizionamento e il relativo dimensionamento delle risorse umane atte a garantire il controllo è stato condiviso con la Questura di Perugia e la Polizia Municipale nel corso di un approfondito sopralluogo.
Il personale di controllo interagirà con il folto gruppo di operatori di Protezione Civile e Polizia Municipale presenti, come nelle passate edizioni, nelle zone di maggior transito pedonale. Presso i Ciock In potranno transitare soltanto coloro che esibiranno il braccialetto e la card Tracciock che è abbinata a un codice a barre personale (diverso per ogni visitatore) e che servirà a sapere chi, momento per momento, si trova all’interno dell’area della manifestazione e quali sono gli stand nei quali ogni singolo visitatore è entrato e quanto tempo vi è rimasto. Delle corsie preferenziali saranno create per i residenti e per coloro che lavorano nell’area dell’evento. La card Tracciock dovrà quindi essere esibita a ogni accesso presso gli stand di Eurochocolate.
I protocolli anti covid saranno rigidamente applicati negli stand, il cui format è stato profondamente rivisto, prevedendo quindi aree di ingresso e di uscita differenziate, un robusto potenziamento dei sistemi di pagamento elettronici, l’impiego massiccio di gel igienizzante, la distribuzione di guanti monouso, la collocazione di segnaletica che sollecita l’uso obbligatorio della mascherina e il rispetto del distanziamento sociale.
Inoltre, tutti lavoratori di Eurochocolate saranno ovviamente sottoposti al rigido protocollo aziendale anti Covid che prevede anche l’obbligatorietà della misurazione della temperatura. Sempre nel rispetto dei protocolli anti covid, è stato anche previsto uno spazio di isolamento in Piazza Italia per la gestione di eventuali casi con sintomi sospetti.
Infine, attraverso il sistema di amplificazione distribuito su tutta l’area dell’evento, verranno più volte diramati degli spot che solleciteranno il rispetto delle norme anti Covid. Unità mobili di operatori svolgeranno un ruolo di controllo preventivo rispetto a eventuali comportamenti non idonei, mentre sarà utilizzato anche l’articolato e prezioso sistema di videosorveglianza già presente nel centro storico di Perugia.