Buttons

Ex chiesa della Misericordia | Via Oberdan 54
Tutti i giorni | Ore 10:00 / 19:00

Ingresso libero e gratuito

Museo dei BottoniIl mondo dei bottoni è un universo incredibile e sorprendente, che percorre il tempo, le mode e i simboli.

Per indagare questo stupefacente mondo Eurochocolate mette in scena Buttons, un originale percorso espositivo che racconta il passato e il presente attraverso una grande raccolta di pezzi storici e contemporanei.

La mostra è realizzata, per la sua sezione storica, in collaborazione con il Museo del bottone di Santarcangelo di Romagna, aperto nel 2008 dal collezionista Giorgio Gallavotti e con al suo attivo oltre trecentomila visitatori, tra i quali moltissimi stranieri, incantati di fronti ai ben dodicimila esemplari che vanno dal 1600 ai giorni d’oggi.

Il viaggio nel tempo prosegue poi nella sua dimensione contemporanea, con originali oggetti di design ispirati al bottone.

Fra gli oggetti in mostra: il famoso tavolino Button realizzato dai designer Luca Martorano e Mattia Albicini per Riva 1920, i simpatici appendini a forma di bottone di Antartidee, i fantasiosi pouf-cuscino delle giovani designer di Frale Design e Sara Guazzeroni, le tazzine Attacca Bottone realizzate a mano in edizione limitata da PlayDesign, Hummi coloratissimi umidificatori di Creativando, l’estroso tavolino Puntaspilli firmato Hanè Design e le originalissime creazioni di Goshhh.

La mostra ospiterà inoltre alcuni bellissimi quadri realizzati interamente con bottoni cuciti a mano su grandi tele di cotone o lino realizzati dall’artista, Valentina Figelj, goriziana doc e collezionista di bottoni che ha deciso di trasformare la sua passione in arte. Per l’occasione l’artista ha realizzato anche un fantastico ritratto dei bimbi di Eurochocolate!

In mostra anche un bellissimo mosaico di bottoni realizzato dalle ragazze richiedenti asilo, ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria di Fognano (RA), che riproduce un volto maschile ed uno femminile, di chiare ‘provenienze’ diverse: simbolo che fra persone è possibile l’incontro, laddove le ideologie vedono solo lo scontro.

Il Museo del Bottone di Santarcangelo di Romagna mette in mostra 14.000 bottoni dal 1600 ai tempi nostri provenienti da 58 nazioni da tutti i continenti più due dallo spazio, inviati da Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano.

Il Museo racconta quattro secoli di storia, arte, cultura, seduzione, moda e società attraverso le testimonianza dei bottoni in esposizione fra cui: due bottoni della talare di Papa Francesco, inviati direttamente al Museo dal Vaticano; preziosissimi bottoni con le figure di Maria Antonietta, Marie Luisa D’Austria, Mozart, Lorenzo il Magnifico, D’Artagnan e un originalissimo bottone disegnato da Pablo Picasso per Coco Chanel.

Ideatore e fondatore del Museo del Bottone, è Giorgio Gallavotti che nel 2002 ha deciso di trasformare la vecchia merceria di famiglia in un museo e dare inizio alla sua straordinaria collezione a partire dai bottoni in stile Liberty ed Art Deco di fine anni 1800 ritrovati nel bazar.
Il Museo del Bottone ha aperto in sede fissa il 10 Maggio 2008, fa parte della Associazione Nazionale Piccoli Musei (APM), e conta una media di 40.000 visitatori annui.

Vissuto fra i bottoni, appassionato di storia e dei viaggi, ho capito che il bottone attraverso la sua simbologia è la memoria della storia.” Giorgio Gallavotti

MUSEO DEL BOTTONE
Via Della Costa, 11 | 47822 Santarcangelo di Romagna
www.bottoni-museo.it | bottonialmuseo.blogspot.it

Le ragazze richiedenti asilo, ospiti del Centro di Accoglienza Straordinaria di Fognano (RA) hanno realizzato alcuni manufatti con i bottoni, grazie al materiale regalato da una merceria di Faenza, fra cui questo grande mosaico che riproduce un volto maschile ed uno femminile, di chiare ‘provenienze’ diverse: simbolo che fra persone è possibile l’incontro, laddove le ideologie vedono solo lo scontro.

AMICI MONDO INDIVISO è un organismo di volontariato con sede a Faenza. L’Associazione persegue il fine della solidarietà e si propone di svolgere un servizio di volontariato socio-sanitario e di promozione umana nel Sud del mondo e alle frontiere della povertà che attraversano al loro interno ogni società, rivolgendosi agli ultimi.

A tal fine l’Associazione fa opera di sensibilizzazione, animazione ed educazione allo sviluppo fra i propri membri e nella società, provvede alla formazione di operatori socio-sanitari e li inserisce in progetti richiesti dalle varie realtà locali, promuove lo scambio e la cooperazione tra diverse culture, paesi ed associazioni.

In particolare è in un rapporto di stretta collaborazione con le Missionarie AMI Italia-Africa e Associazione Missionaria Internazionale con cui collabora nella realizzazione di diversi progetti
Dal 2016 ha accolto diverse ragazze (e i loro bimbi) richiedenti asilo, nella casa di Fognano (RA). Questo Cas (Centro di Accoglienza Straordinaria) è stato un centro molto animato grazie al servizio di tantissimi volontari che si sono prodigati nel coinvolgere le ragazze nelle attività più varie e creative. Ogni anno le ragazze partecipavano ad un’esposizione di artefatti al femminile in occasione dell’8 marzo promossa dal comune di Brisighella di cui Fognano è frazione. In occasione della mostra del 2019, è stato realizzato il mosaico esposto in questa mostra.