Grazie alla spremitura del burro di Cacao, quasi duecento anni fa nasceva il cioccolato come lo conosciamo ai giorni d’oggi
La scoperta del cacao, il cibo degli Déi, appartiene ai conquistatori spagnoli, ma il primo ingresso nel mondo commerciale è da ricercare a Londra, precisamente nel 1657, dove veniva venduto come farmaco. Quasi due secoli dopo, esattamente il 4 aprile 1828, un pasticcere di Amsterdam brevettò la spremitura del burro di cacao, utilizzando una pressa che lo estraeva dalla polvere o dalla pasta di cacao, già da tempo utilizzati per la produzione della cioccolata calda. Grazie a questa intuizione la bevanda, ampiamente famosa e apprezzata (anche Carlo II d’Inghilterra ne andava matto!) acquistò ancora più sapore, aprendo di fatto la strada alla produzione della prima barretta di cioccolato, che vide la luce circa 20 anni dopo. Fino a quei giorni la cioccolata da bere veniva prodotta da cacao tostato e macinato a mano, mescolato con lo zucchero.